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IL PROGETTO

"Un mare senza barriere": qui lo snorkeling è accessibile e gratuito per tutti

Nelle acque del Golfo un'iniziativa unica al mondo dedicata alle persone con disabilità

Roberto Bata

28 Luglio 2025, 18:17

"Un mare senza barriere": qui lo snorkeling è accessibile e gratuito per tutti

È il primo progetto di snorkeling accessibile, gratuito e sicuro per persone con disabilità. A Follonica arriva “Un mare senza barriere”, per consentire a tutti di vivere un’autentica esperienza di snorkeling in mare aperto, direttamente dalla spiaggia pubblica, senza alcun addestramento preventivo e con i massimi standard di sicurezza.

L’attività si svolge nel tratto di spiaggia libera antistante la Colonia marina, un’area che, per le sue caratteristiche naturali – fondale basso, acque protette e accesso agevolato – si presta perfettamente allo svolgimento di questo tipo di esperienza. Ogni partecipante è accompagnato in acqua da tre operatori specializzati, tutti bagnini o istruttori bagnini con formazione specifica al salvataggio e, in larga parte, anche al soccorso sanitario 118. Gli operatori sono dotati di dispositivi di ausilio professionali, identici a quelli utilizzati nei soccorsi in alto mare. Il servizio è completamente gratuito, già attivo tutti i giorni dal 15 giugno al 15 settembre, e costruito su misura: grazie a protocolli tecnici adattabili a ogni tipo di disabilità, il progetto è accessibile alla quasi totalità dei richiedenti, anche alla prima esperienza.

“Follonica è orgogliosa di ospitare un progetto che rappresenta un’eccellenza a livello mondiale – ha dichiarato il sindaco Matteo Buoncristiani –. Un mare senza barriere non è solo un servizio: è un simbolo della nostra visione inclusiva e di una città che crede davvero nei diritti di tutte e tutti”.

Nato nel 2016 da un’intuizione di Raffaello Compiani e Giorgio Lolini, entrambi istruttori dei Soccorsi speciali di Croce Rossa e Società nazionale salvamento, questo tipo di snorkeling assistito è stato realizzato esclusivamente a Follonica fino ad oggi.

Oggi è l’unico progetto al mondo che unisce: snorkeling reale e assistito, con maschera gran facciale per l’osservazione del fondale; accesso immediato e senza formazione preventiva; ambiente marino naturale e urbano, dalla spiaggia pubblica, non da pontoni o piscine; gratuità totale e attività quotidiana per tre mesi; protocolli di sicurezza senza precedenti, con 3 operatori per ogni persona, dotati di DPI completi: casco, radio, cintura di galleggiamento da 150 newton e attrezzature avanzate di soccorso.

“Questo progetto è l’esempio concreto di come l’accessibilità possa diventare realtà, se supportata da competenze, visione e sensibilità – ha sottolineato l’assessore al Sociale, Sandro Marrini –. Un mare senza barriere consente a persone con disabilità di vivere il mare in libertà e sicurezza, spesso per la prima volta nella loro vita. È un gesto umano di valore straordinario. Grazie anche all’impiego del pattino come supporto galleggiante e logistico, è stato possibile raggiungere un livello di sicurezza senza precedenti. Un mare senza barriere non è solo un servizio: è un modello di inclusione e dignità, che rende il mare un diritto davvero universale”. 

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