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Lo spettacolo

Siena, una Piazza del Campo stracolma per il bellissimo Concerto per l'Italia

Scorci di enorme suggestione, e una delle più grandi orchestre d’Europa, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da un altro immenso nome della classica internazionale, James Conlon

Annalisa Coppolaro

19 Luglio 2025, 19:53

Concerto per l'Italia

Concerto per l'Italia a Siena

Una piazza colma di spettatori entusiasti, applausi di alcuni minuti, una serata memorabile per il Concerto per l'Italia, che l’Accademia Chigiana ha portato nel Campo venerdì 18 luglio. Un bellissimo palco montato davanti al Palazzo Pubblico, scorci di enorme suggestione, e una delle più grandi orchestre d’Europa, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da un altro immenso nome della classica internazionale, James Conlon. Il grande palco fornito dal Comune di Siena, 3 mila i posti disponibili nella conchiglia di piazza, praticamente un altro tutto esaurito per questo straordinario concerto gratuito ormai tradizionale per la città e amatissimo da un pubblico vario di adulti, ragazzi, studenti, stranieri in visita.

Prosegue la parata di stelle sul palco e la tradizione di prestigio dell'evento: i direttori d’orchestra che si sono succeduti a Concerto per l’Italia sono Zubin Mehta, Antonio Pappano, Daniele Gatti e Chung Myung-Whum. Un appuntamento giunto alla quinta edizione che da tre anni diviene, grazie al sostegno della Rai, anche un grande evento mediatico: la Rai ne realizza la produzione delle riprese telefoniche e radiofoniche, grazie alla collaborazione instaurata dall’Accademia Chigiana. Il concerto di venerdì 18 era on air in diretta su Radio 3 e sarà trasmesso in prima tv su Rai 3 il 23 luglio, poi in replica su Rai 5 il 31 luglio.

Ha incantato la solista Lilya Zilberstein, una delle più grandi pianiste contemporanee con una interpretazione appassionata. Il Concerto n.2 in Do minore op. 18 di Sergej Rachmaninov ha aperto il programma autentica poesia ed emozione sotto il cielo stellato, un’apertura che ha letteralmente ammaliato il pubblico avvolto dalla gentile brezza estiva. Tutto l’impeto e la magica perfezione di questo lavoro del compositore e pianista nato in Russia nel 1873 e naturalizzato statunitense si è trasmessa alla piazza attenta e affascinata da questa opera così intensa.

È stata poi la volta della Cuban Overture di George Gerschwin, con forti suggestioni di esotismo e spunti jazz, quindi Leonard Bernstein, di cui l’orchestra ha eseguito con pura brillantezza le Symphonic Dances from West Side Story. Un programma che ha quindi alternato generi ed epoche musicali differenti per uno sbalorditivo risultato.

Il concerto fa parte dei 120 appuntamenti senesi del Chigiana International Festival & Summer Academy 2025 dal titolo Derive, con focus su Boulez, inaugurato il 9 luglio con grande successo al Teatro dei Rinnovati e che prosegue fino al 2 settembre, è organizzato da Accademia Chigiana in partnership con tanti enti quali Comune di Siena, Fondazione Mps, Rai Cultura, Rai Radio 3, Rai 3 e Rai 5.

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